Gonfiore addominale e dintorni
E’ tutta una questione di equilibrio, anche nel nostro intestino.
Uno dei disturbi più ricorrenti che mi riportano i pazienti in studio durante la prima visita è il gonfiore addominale, spesso associato ad alvo stitico o anche alterno (quando cioè diarrea e stitichezza si alternano).
Molto spesso ciò che sottende a questi disturbi riguardanti l’intestino è la condizione di disbiosi.
Se uno o più ceppi batterici tra quelli che popolano il nostro intestino proliferano eccessivamente o si riducono drasticamente si ha una condizione di disbiosi (mentre in condizioni di equilibrio si parla di eubiosi).
E le conseguenze sono solo intestinali? Assolutamente no, sono le più svariate: dal sovrappeso ai deficit immunitari, dalle infezioni uro-genitali a, come i più recenti studi dimostrano, disturbi cognitivi.
Cosa si può fare?
Si può agire con una dieta personalizzata e una integrazione ad hoc con specifici pre e probiotici.
In alcuni casi è importante procedere ad un’analisi del microbiota intestinale mediante test (costosi) ma imprescindibili per conoscere uno degli ecosistemi più ricchi e complessi sul pianeta: il nostro microbiota intestinale (quella che comunemente chiamiamo flora batterica intestinale).
Si tratta di un test semplice e non invasivo che richiede l’invio ad un laboratorio specializzato di un campione di feci.
Se vuoi più informazioni su come effettuare l’analisi del microbiota intestinale, contattami.
